Project Description

Daniel González, La Casa del Tiempo, 2018
oggetti di uso comune e tecnica mista
installazione site-specific, architettura effimera
“no place like home” mostra collettiva a cura di Marco Meneguzzo
1 dicembre 2018 – 9 febbraio 2019, Studio La Città, Verona

Entrare attraverso un quadro, camminare sui mobili, attraversare corridoi fatti di soprammobili. Visitare “La Casa del Tiempo” di González significa addentrarsi in una nuova dimensione fisica e temporale. E’ una architettura dentro una architettura, realizzata con oggetti di una tradizionale casa veronese dove il tempo è solo un punto di vista per vivere la contemporaneità.
L’ingresso, una porta composta da quadri di genere, è un portale affacciato su una nuova dimensione spaziale. Ogni oggetto comune perde la funzionalità per il quale è stato creato e vive una nuova vita in questa dimensione parallela. “La Casa del Tiempo” ci porta ad interfacciarci in modo diverso con la dimensione pratica degli oggetti comuni, sovvertendone la loro funzionalità, creando un effetto di spaesamento che ci accompagna nel visitare questa abitazione fuori dal comune.

Il paradosso e la sovversione di significati è il focus della ricerca site-specific di González, che, nelle opere, chiamate architetture effimere, capovolge la relazione tra ciò che è privato e pubblico, spazio domestico e condiviso, intimo e generale, come nella sua ultima linea di ricerca sul tema della casa e lo spazio domestico che include “Mi Casa Tu Casa” evento collaterale di Manifesta 12 Palermo (2018) da poco conclusa, “Mi Casa Tu Casa Magna Grecia” a cura di Giacinto Di Pietrantonio, per la residenza Bo.cs Art, Cosenza (2018) e “#WhatsupArgentina Mi Casa Tu Casa” in programmazione nel Museo Mar di Mar del Plata (Argentina) nel 2019.

foto crediti Michele Alberto Sereni e Studio Daniel González